Il marketing esperienziale ha visto un'importante crescita, negli ultimi anni, con un trend che vede il conivolgimento svilupparsi verso attività capaci di creare un forte legame emotivo con il brand. Esperienze interattive e che, spesso, vedono un'interazione fisica, creano una forte relazione, nella quale, i partecipanti si sento parte del brand. Le esperienze sono, sempre piú, relate alle attitudini, valori, sentimenti e comportamenti del target. Uno degli obiettivi principali, consiste nel "means though" con il brand, di modo da creare un effettivo vantaggio competitvo, a favore dell'azienda capace di coinvolgere il proprio target in esperienze di successo. Per raggiungere i maggiori risultati, un'esperienza deve essere: coinvolgente, avvincente e capace di toccare i sensi del target, per avviare un'interazione in grado di creare un sentimento di "lealtà" verso la marca.
Le differenze tra marketing tradizionale e marketing esperienziale sono molte. Per prima cosa, il marketing esperienziale si concentra nel'offrire valori emozionali, sensitivi, cognitivi e razionali, al target dio riferimento. In secondo luogo, il marketing esperienziale si pone l'obiettivo di creare forti sinergie tra significati, percezioni, consumi e lealtà alla marca. Per ultimo, il marketing esperienziale richiede una gamma di differenti metodologie di ricerca per interpretare e comprendere i comportamenti e le necessità dei consumatori.
In 3e60events, abbiamo sviluppato un processo per creare un'efficace strategia di sviluppo delle attività di marketing esperienziale. Il processo consiste in cinque livelli. Il primo livello porta a condurre un audit per comprendere la relazione e sentiment dei consumatori nei confronti del brand. Il secondo livello prevede la creazione di una piattaforma d'interazione, capace di attivare i corretti punti di contatto con il target. Nel livello seguente si procede nella progettazione della brand experience, allineando processi, prodotti e personale, in un'offerta di brand experience univoca. A seguire si passa al livello di coinvolgimento dell'offerta del brand sia interna che esterna. In fine, l'ultimo livello, consiste nel monitorare le performance e il raggiungimento degli obiettivi, per applicare i necessari correttivi e aggiustamenti alla strategia.